PRESENTAZIONE DEL MONTEVERDI FESTIVAL IN MOTONAVE
- Redazionale
- 2 mag 2015
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Dopo la presentazione all'Ambasciata italiana a Vienna e a Venezia con le Regioni Veneto e Lombardia, il Monteverdi Festival dal titolo 'Onde sussurranti' è sbarcato anche a Milano nella suggestiva cornice dei Navigli. A presentare l'edizione 2015 il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, l'Assessore alla Città vivibile e Rigenerazione urbana Barbara Manfredini e la Sovrintendente del teatro Ponchielli Angela Cauzzi. Ospite l'Assessore regionale alle Culture, identità e Autonomie Cristina Cappellini. La presentazione è avvenuta in navigazione sulla motonave Verdi, partita dal ponte dello Scodellino e guidata dal Capitano Fulvio Regis del Consorzio Navigare Adda. "Un festival di grande tradizione che quest'anno è nuovo - ha detto il sindaco - Nuovo perché ospita ensemble nuovi o che non si esibiscono a Cremona da tanti anni e che racchiude in sé diversi linguaggi, nuovo perché si chiude con una crociera musicale tra Cremona, Mantova e Venezia, territori di Claudio Monteverdi. Questo viaggio ha un significato straordinario: il nuovo Rinascimento parte dai territori solo se questi sono territori aperti, c'è un bacino di fiume da rivalorizzare e ci sono mercati turistici internazionali da intercettare. Raccontare cose nuove in ambito culturale vuol dire accrescere la coscienza collettiva e disegnare prospettive di sviluppo".
"Il festival si caratterizzerà per la suggestiva crociera lungo il Po, fiume dal fascino particolare per le genti del Nord, che unisce Lombardia e Veneto, Regioni leader in campo economico
ma anche culturale - ha detto l'Assessore regionale Cappellini - Noi, come Regione Lombardia, abbiamo deciso di investire molto su alcuni progetti Macroregionali, come testimonia da ultimo l'Abbonamento Musei realizzato in collaborazione con la Regione Piemonte. Proprio continuando in questa direzione posso anticipare che tra i prossimi progetti che vorrei condividere con le altre Regioni e penso in particolare al Veneto e al Piemonte, oltre che ai Cantoni della vicine Svizzera, ci sono iniziative volte a valorizzare il patrimonio immateriale che per noi rappresenta un
punto fondamentale delle nostre politiche culturali. Il Comune di Cremona ha avuto questa bella intuizione che coniugando musica, arte e paesaggio, valorizza i diversi territori, idea a cui va il
nostro plauso e sicuramente l'apprezzamento dei cittadini".
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