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Le eccellenze italiane in Oman

  • Alessandra Giorda
  • 6 apr 2015
  • Tempo di lettura: 3 min

Questa sera e domani il Falstaff di Verdi dell’ Accademia del Teatro alla Scala (orchestra e solisti) e del Teatro Regio di Parma (coro, scena e costumi) andrà in scena nel bellissimo Royal Opera House di Mascate. Per l’occasione a Italia Mondo News l’Ambasciatore d’Italia in Oman , Paola Amadei. Donna dalle eccellenti doti lavorative abbinate a ingredienti come estrema simpatia e gentilezza, nell’intervista a seguire , ricca di contenuti, svela le molte risorse del Sultanato, la passione degli omaniti per la lirica , per le eccellenze italiane e il supporto dell’Ambasciata per i molti nostri connazionali che sempre più si trasferiscono in Oman. Infine i progetti per l’Expo’ 2015 a Milano.

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D: Il coro del Teatro Regio di Parma sarà, questa sera e doamni, al Royal Opera House di Mascate; il ROH è recentissimo,ma che ospita sempre rappresentazioni di alto livello. Quanto è gradita agli omaniti la lirica italiana?

R: La lirica italiana riscontra un grande successo presso il pubblico omanita. Consideriamo che la Royal Opera House. Malgrado la sua recente costituzione (è stata inaugurata nel 2011), la Royal Opera House ha presentato una programmazione di altissimo livello. Vorrei ricordare il Macbeth di Verdi del Teatro di Trieste che ha inaugurato l’attuale stagione; il Falstaff di Verdi dell’ Accademia del Teatro alla Scala (orchestra e solisti) e del Teatro Regio di Parma (coro, scena e costumi) in scena oggi e domani il 29 e il 30 gennaio e il Don Pasquale di Donizetti in marzo, presentato dal Teatro Comunale di Bologna. Le nostre produzioni sono state accolte con grande entusiasmo dal pubblico omanita e internazionale della Roh e trovano sempre ampio risalto sulla stampa locale.

D: L’Ambasciata d’Italia in Oman collabora con il ROH?

R:L’Ambasciata d’ Italia a Mascate ha una eccellente collaborazione con la Royal Opera House, che punta a produzioni di qualita’. Mi fa molto piacere ricordare che la Roh si avvale della competenza di due nostri connazionali, Umberto Fanni, direttore artistico, e Francesca Campagna, coordinatrice della programmazione artistica, che portano con loro un bagaglio culturale e una competenza nel settore preziosa. Vorrei menzionare in particolare il progetto di formazione di tecnici omaniti della Royal Opera House presso lo Sferisterio di Macerata, un progetto cui la Ambasciata ha dato un fattivo sostegno.

D: Quali altri eventi importanti si svolgeranno in Oman per promuovere le eccellenze italiane?

R: Gli eventi si succedono in numerosi settori. La prevalenza spetta a quelli di carattere commerciale. L’ Oman infatti e’ un Paese che sta investendo nella realizzazione di grandi reti infrastrutturali e progetti industriali di prim’ordine. Le imprese italiane partecipano alla realizzazione di tali progetti con la loro tecnologia e i loro prodotti di eccellenza. Abbiamo appena concluso una missione di imprese italiane che operano nel settore delle infrastrutture e dei trasporti in una delle zone economiche speciali del Paese ed una missione di imprese italiane nel settore dell’elettronica e elettrotecnica (“technology days” assieme all’ Ice) realizzando numerosi incontri sia con gli enti che con gli imprenditori privati.

Tra pochi giorni un importante numero di imprese italiane, oltre 40, dara’ vita al padiglione italiano della Fiera del design e del mobile, il padiglione maggiore per dimensioni. Nel promuovere la presenza di imprese italiane nel Sultanato, oltre a favorire i contatti con gli enti locali, cerco di favorire anche una rete di contatti con le imprese italiane che e’ stato molto apprezzato dal pubblico omanita: artisti italiani inclusi alcuni residenti in Oman e artisti omaniti hanno eseguito assieme arie e sonate. Abbiamo in programma mostre e altri concerti e iniziative anche nel settore del design e della moda.

D: Gli italiani che si trasferiscono in Oman sono supportati dall’Ambasciata d’Italia per rendere il loro inserimento più facile nel tessuto sociale ?

R: Le nostre risorse sono limitate, ma cerchiamo di offrire un servizio che possa venire incontro alle esigenze del connazionale. Dalla registrazione all’ Aire all’autentica di tutti i documenti necessari al trasferimento, da ogni informazione utile ad esempio in materia di visti di ingresso, permessi di lavoro, a informazioni sanitarie, sulla sicurezza e su numerosi servizi (ad esempio i servizi legali). Per gli imprenditori italiani, in particolare, organizzo delle riunioni periodiche per una ricognizione delle dinamiche economiche del Sultanato e uno scambio di informazioni e aggiornamenti anche sulle iniziative italiane e le loro attività.

D: Tra qualche mese a Milano si apriranno le porte dell’EXPO’ 2015. Quali sono i progetti dell’Ambasciata?

R: Oltre alle iniziative di promozione presso gli enti e i media, ad esempio, abbiamo collaborato alla realizzazione di alcune missioni operative con la Societa’ Expo’ ed Enit a Mascate per favorire la maggior partecipazione possibile e quindi anche promuovere il turismo verso il nostro Paese. L’Ambasciata naturalmente provvede al rilascio dei visti per l’ingresso in Italia dei visitatori dell’ Expo e a fornire ogni utile informazione e contatti sia per gli imprenditori che per i visitatori.

 
 
 

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